Il giardinaggio è un hobby che può regalare grandi soddisfazioni, che rilassa, che ci educa all’attesa e alla pazienza, ma non è per tutti. Non è solo una questione di avere o non avere il pollice verde, ma la vita di oggi spesso ci impedisce di trovare tempo per tutte le cose che vorremmo fare.
Anche voi avete poco tempo da dedicare allo spazio esterno, ma vi piacerebbe più verde intorno? La soluzione migliore è quella di ricorrere ad un design che faccia leva su qualcosa di poco impegnativo ma decorativo allo stesso tempo: abbandonate quindi l’idea di curare dei graziosi Anemoni fragili e delicati per lasciarvi invece conquistare dalle forme stravaganti dei cactus.
Certamente, non sono adatti per essere raccolti in un mazzolino, ma sono piante ornamentali molto apprezzate e che richiedono poca manutenzione. Non dimentichiamo poi che molti cactus hanno delle fioriture bellissime e colorate che non hanno nulla da invidiare agli altri fiori.
I Cactus
Queste piante perenni vengono comunemente chiamate “piante grasse”, ma la loro definizione corretta è invece quella di “piante succulente”, poiché fornite di accumuli di acqua all’interno dei tessuti per resistere in ambienti aridi.
Hanno forme e dimensioni molto diverse tra loro e la principale caratteristica è sicuramente quella di non avere foglie, ma spine.
Una volta crescevano spontaneamente solo nel continente Americano, dal Canada alla Patagonia, e solo una specie era nativa anche in Africa, Sri Lanka e Madagascar. Nei secoli però sono state naturalizzate anche in altre parti, Italia compresa, e con alcuni accorgimenti possono essere coltivate senza troppi problemi.
I fiori del Cactus sono grandi rispetto al fusto e alle foglie ed alcuni hanno persino una fioritura notturna, perché vengono impollinati da insetti notturni o da piccoli animali come i pipistrelli.
Curare i cactus
Il Cactus è una pianta che notoriamente non necessita di essere innaffiata con costanza e regolarità, per questo si adatta molto bene a vivere in casa di chi non ha sufficiente tempo da dedicare al giardino.
Il ciclo vitale del Cactus prevede una crescita estiva ed una fase di stasi vegetativa in inverno. Alcune specie riescono a resistere fino a -15°C, ma ce ne sono anche di così delicate da non sopravvivere a temperature inferiore ai 15°C.
Quando acquistate un Cactus valutate con attenzione le caratteristiche della specie che vi interessa, in modo da trovare quella in grado di sopravvivere alle temperature di casa vostra.
Queste piante, grazie alla loro scorta d’acqua, vivono bene in ambienti ricchi di sole e affinché il cactus cresca in maniera uniforme occorre posizionare la pianta in modo che riceva il sole su ogni lato (o nel caso ruotarla se si trova in un vaso).
Il supporto ideale è costituito da un terreno leggero e drenante, costituito soprattutto da terra e sabbia, che non deve essere mai pressato ma può invece essere decorato con ciottoli, ghiaia, sabbia, selciato e pietre colorate per aggiungere vivacità al giardino.
Sappiate infine che i Cactus vanno rinvasati o rimessi a dimora (se si trovano nel terreno) almeno una volta all’anno, in primavera, per garantirne la corretta crescita e favorirne la salute.
Nella stagione calda la pianta va annaffiata ogni qualvolta il terreno risulti secco in superficie, circa una volta a settimana, mentre nel periodo invernale non va annaffiata quasi mai. Ottimo, vero?
Idee giardino
Adesso che abbiamo individuato la pianta ideale per chi non ha tempo di dedicarsi regolarmente al giardino, possiamo pensare a tutti i dettagli. Innanzi tutto definite lo spazio da dedicare ai cactus e alla sua esposizione. Considerate la collocazione migliore per il benessere della pianta: un punto in cui riceva sole a sufficienza e in cui il terreno sia adeguatamente drenante per le sue necessità.
Stabilite come dovrà essere il tipo di aiuola su cui saranno inseriti, se cercate qualcosa di minimal vi consiglio di arricchire la superficie con un qualche rivestimento drenante. Scegliete quindi le fioriere da utilizzare e i ciottoli o il materiale più adatto per decorare la superficie del giardino armonizzandola con i colori degli eventuali arredi e dell’ambiente esterno.
I giardini realizzati con Cactus e piante succulente sono solitamente caratterizzati da uno stile essenziale, quasi Zen. L’ambiente è pulito e minimal, ma questo non significa affatto dover fare rinunce. Qui di seguito trovate alcuni esempi di giardini facili da realizzare:
Mix pungente
Se amate i giardini floridi e rigogliosi, provate a puntare sulla quantità e sulle forme. Create una serie di gruppi con diverse tipologie di Cactus, anche molto diverse tra loro, ed organizzate questi gruppi in modo che sembrino uno scorcio selvaggio. Potete orientarvi su uno schema in cui le piante fiancheggino un piccolo percorso fatto di pietrisco e se avete anche grandi rocce da aggiungere come decorazione, esse contribuiranno a conferire alla composizione un aspetto molto naturalistico.
In generale, i Cactus più grandi (ma non solo) riescono a crescere bene anche su terreni irregolari, adattandosi quindi con estrema facilità. Anche questo dettaglio può diventare fonte di ispirazione per la progettazione di un giardino, in cui l’aspetto (finto) selvaggio diventa chic.
I gruppi di specie possono quindi avere una disposizione che sembri casuale, spontanea, oppure possono seguire determinate forme e disegnare la superficie con una texture che si crea naturalmente grazie ai dettagli propri di ogni specie.
Giardino Minimal
In alternativa ad un design ricco ed elaborato, il cui punto di forza è un’alta densità di piante e sfumature di colore, si può invece pensare ad uno stile più lineare e sobrio, incentrato sulla pienezza di forme e di toni.
Rientrano in questa categoria tutti quei design in cui l’aspetto complessivo del giardino è dato dal rapporto tra la natura e la creazione artificiale, in cui però tutto viene piegato alla creatività e allo stile attraverso la ricerca e la pianificazione.
Più semplicemente, si può realizzare un giardino minimal ricorrendo ad elementi come pietre e ciottoli colorati o naturali che non sono solo una decorazione marginale. Le superfici dell’aiuola giocano alla pari con le forme e i fiori dei cactus e possono dare vita a design fatti di linee, colori e texture che funzionano in un equilibrio fortemente astratto.
In questo modo si gioca davvero con il design: i ciottoli, il selciato, le ghiaie o le sabbie diventano delle sorte di campiture di colori e sfumature che dialogano con le piante in un equilibrio quasi pittorico, riducendo al minimo la presenza delle piante. I Cactus diventano così dei punti focali incorniciati dal giardino in composizioni o in appositi vasi che ne esaltano la bellezza.
Mini-giardino o mini-cactus
Esiste inoltre tutto un micro-mondo legato ai mini Cactus. Queste piante così naturalmente ostili per via delle numerose spine, sono anche tanto amate per le loro qualità decorative ed è facile trovarne diverse specie (ma questo vale anche per molte altre piante succulente) in formato mini.
I mini cactus sono innegabilmente molto carini da vedere e le dimensioni ridotte li rendono una soluzione pratica per iniziare a familiarizzare con queste piante partendo da piccole quantità. Esistono tantissime possibilità di combinazioni con altri cactus o con altre piante – xerofite e non – per realizzare composizioni caratteristiche e particolari, da tenere in vaso.
Quella dei Cactus è davvero una soluzione facile da gestire e molto decorativa. Utilizzateli per spazi grandi e piccoli, seguendo i vostri gusti e semplificando la gestione del giardino a poche mosse. Risparmiate tempo senza rinunciare al vostro angolo di verde!
Che belle queste foto!