Come arredare gli spazi esterni? Ecco la Top 5 delle soluzioni outdoor al Salone del Mobile 2017

La settimana del Salone del Mobile sta per giungere al termine, ma quali sono le novità? Tantissime e come sempre ogni azienda propone innovazioni, design rinnovati e nuove proposte, ma come orientarsi? Abbiamo pensato allora di proporvi delle selezioni per settore, a partire dal mondo outdoor.

Gli spazi esterni sono un vero tesoro per l’abitazione, perché ci permettono di stare all’aperto senza rinunciare del tutto all’intimità domestica. Mi riferisco naturalmente a quegli ambienti con una metratura sufficiente per accogliere arredi ed elementi naturali, siano essi piccoli e grandi giardini, portici o ampie terrazze.

Quali sono le 5 soluzioni outdoor più interessanti?

Sono tanti gli stili e le idee presentate al Salone del Mobile 2017 e sicuramente tra queste soluzioni potrete trovare quelle che in grado di rispondere alle vostre necessità e i vostri gusti. Ogni collezione è fatta di tanti elementi e dettagli che la rendono unica e preziosa, ma possono anche essere una fonte di ispirazione per arredare gli spazi esterni di casa.
Ecco quindi alcuni esempi di arredo esterno che secondo me meritano la nostra attenzione per il loro design:

1. Outdoor pratico

L’azienda italiana Talenti ha presentato al Salone del Mobile due collezioni: la prima è la Soho Collection, realizzata dal designer internazionale Marco Acerbis, mentre la seconda è la Cottage Collection, creata da Ramon Esteve.

Soho è anzitutto una collezione che punta all’essenza delle linee senza rinunciare alla ricercatezza della texture e degli accostamenti tra materiali diversi. L’attenzione per i dettagli si nota subito e il design ha un carattere delicato ed equilibrato nei moduli decorativi e nella distribuzione dei materiali stessi.

L’aspetto che caratterizza questa collezione è sicuramente il “reticolo” nella parte degli schienali e dei braccioli: all’interno della struttura in alluminio verniciato si alternano con regolarità le corde verticali, unite tra loro con degli inserti orizzontali in legno. Questo gioco di materiali crea così una rete elegante e visivamente morbida che si ispira al mondo della nautica.

I cuscini si appoggiano dunque su dei materiali naturali, garantendo una seduta confortevole e sempre ben areata. Il design gioca sull’alternanza tra vuoti e pieni, tra la bidimensionalità della struttura ed il volume dei cuscini, generando un risultato che è comodo, pratico e resistente.

Talenti, collezione Soho

Cottage è invece una collezione che guarda al passato, con poltrone dalle ampie sedute e schienali alti, ispirate alle dimensioni di quelle in legno che si trovavano comunemente sotto il portico dei Ranch americani nel Far West.
Il design di questa collezione mantiene l’idea delle proporzioni generose, ma lo stile rustico dell’epoca è stato reinterpretato ricercando la sintesi formale del mobile contemporaneo.

Anche qui convivono materiali diversi, ognuno con una propria funzione, ma gli equilibri delle parti rendono questa poltrona confortevole e comoda: alluminio e fasce in plastica costituiscono la struttura, mentre la corda avvolge i braccioli minimal.

Schienale e seduta sono sempre forniti di cuscini e nel complesso il design è molto semplice e gradevole per adattarsi a qualunque tipo di esterno.

Talenti, collezione Cottage

2. Outdoor romantico

A volte basta un dettaglio per fare la differenza ed è proprio questo il principio della linea Clea, realizzata dal designer Matteo Nunziati per Coro. Questa poltrona per esterni ha una struttura leggera ed essenziale in acciaio inox ed alluminio verniciato, ma tutto il resto del design è fatto dai morbidi cuscini.

Le imbottiture sono in Dryfeel, che garantiscono la massima morbidezza e sicurezza in termini di umidità e muffe, mentre il rivestimento sfoderabile è costituito da una vasta gamma di tessuti da esterno nei colori e fantasie più attuali.
Tantissime combinazioni permettono un gioco di cromie che può rendere Clea adatta a qualunque gusto ed ambiente. La struttura di questa seduta è slanciata ed elegante, ma soprattutto vibrante di varie tonalità e avvolgente nelle forme.

Coro, collezione Clea

3. Outdoor caratteristico

La collezione Kilt, di Ethimo, punta ad essere raffinata ed originale allo stesso tempo. Essenziale nelle forme snelle e minimali, questa sedia per esterni è realizzata da Marcello Ziliani e racchiude nella sua semplicità importanti caratteristiche che la rendono speciale.

Il design di Kilt si ispira alla Scozia e – più precisamente – all’abbigliamento tipico delle Highlands. Questa collezione sembra svilupparsi come un’evoluzione più delicata di Knit (sempre di Ethimo), in cui già il tessuto-corda diventava struttura e decorazione al tempo stesso. È inoltre facilmente impilabile ed è resistente agli agenti atmosferici.

Questa sedia deve le sue forme alla famosa fascia di tessuto che si avvolge attorno alla vita dei fieri abitanti scozzesi (il kilt), eppure lo schienale si avvolge attorno alla seduta quasi allo stesso modo, se non fosse per il fatto che si trova ad esserne ben separato.
Questo design che omaggia la cultura scozzese vanta un forte carattere ed una ricchezza di intrecci che riescono a valorizzare qualunque spazio esterno in cui verrà collocato.

Ethimo, collezione Kilt

4. Outdoor tra passato e futuro

L’azienda Emu, partecipa invece al Salone del Mobile con due collezioni molto diverse: una che si ispira al passato e una che guarda al futuro.

Nef è la seduta progettata da Patrick Norguet, una seduta dalle forme ampie ed avvolgenti, con un intreccio di corde tese a creare un sottile reticolo intorno alla struttura di alluminio. Il risultato è una poltrona da esterni accogliente e confortevole.

Il design è leggero e geometrico, con un chiaro richiamo alle tradizionali poltroncine da giardino degli anni ‘70, realizzate in vimini e con il tipico schienale largo a “coda di pavone”.
Allo stesso modo, Nef ci trasmette le medesime sensazioni di protezione e confort, mentre il reticolo ci permette comunque di vedere e di sentire ciò che accade intorno.

Per questa collezione sono stati utilizzati materiali vari e gli elementi che la compongono hanno diverse dimensioni e proporzioni (il gruppo dining, lounge e gli schienali a diverse altezze).

Emu-collezione-Nef

Cool-là è invece opera dello studio Chiaramonte-Marin e con questo simpatico gioco di parole ci da subito l’idea del tipo di seduta che ci aspetta. Qui mancano gli elementi naturali e la seduta è nel complesso una struttura dal design estremamente moderno ed armonioso.

Nonostante le apparenze, non è un vero e proprio dondolo, perché non ne ha la stessa ampiezza di movimento, ma non è nemmeno un semplice divano poiché si muove seppure poco. È un moderno ibrido che ci accoglie come un rifugio (proteggendoci dal sole diretto) e ci coccola come una culla.

La sua struttura è in acciaio, con il sedile in lamiera stirata – creando una rete sottile, ma estremamente resistente alle forze e alle intemperie – ed una copertura in poliestere. I cuscini sono naturalmente una vostra aggiunta in totale libertà e secondo i gusti.

Emu, collezione Cool-là

5. Outdoor moderno

La collezione Blau dello Studio Gandiablasco è realizzata interamente in alluminio, con un design lineare, fluido e leggero. Creata dal designer Fran Silvestre, questa collezione si propone di sviluppare la tradizione dell’arredamento per esterni legandosi all’architettura e al modo di abitare tipici del Mediterraneo, con una forte attenzione alla luce e alla continuità fra interno ed esterno.

La struttura è realizzata con un sistema di assemblaggio di profili estrusi in alluminio ed è fatta utilizzando una soluzione per il raccordo che congiunge e nasconde i perni che fissano i profili.
Blau comprende una serie di oggetti diversi dal design raffinato: poltrone, divani, sedie, sdraio, sgabelli, poggiapiedi, tavoli e una lampada a forma d’albero. Tutti insieme costituiscono un set completo di arredi per esterno la cui struttura portante è concepita da pezzi ortogonali, mentre i sedili hanno una geometria più curva, che ricorda le sedie in tela da esterni.

L’uso della lamiera perforata consente alla luce di attraversare gli arredi, ma non permette all’acqua di depositarsi sulla superficie orizzontale. Il loro aspetto, inoltre, cambia in base all’angolo da cui si guardano e il loro stile è versatile e facilmente integrabile in qualsiasi ambiente.

Gandiablasco, collezione Blau

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