Magico arredamento!

 

Quando l’arredamento smette di essere solo mobilia e diventa uno spazio altro, allora si può parlare di magia: mettere da parte tutte le regole e i preconcetti per ascoltare solo la fantasia. Impossibile? Beh, lasciatelo dire ai designer.

Alcuni si spingono oltre il limite senza trascurare l’aspetto che riguarda l’usabilità e il confort che dovrebbe essere proprio di ogni elemento dell’arredo.. con un personale tocco estetico!

 

Le creazioni di Jan Plechác sembrano condurci in una dimensione virtuale e astratta. La collezione si chiama Icons ed appare sostanzialmente come quella che potremmo definire una concretizzazione della fase della progettazione strutturale.

Poltrone, sedie e tavoli sono infatti costituiti soltanto da un cavo molto robusto che ne definisce la forma e il design come il tratto di una penna. L’idea è senza dubbio eccellente. Pare che siano anche insospettabilmente confortevoli, ma sulla comodità mi riservo dei dubbi.. nulla ci vieta di munirci eventualmente di un paio di soffici cuscini per l’occasione!

Se invece i mobili potessero interagire con noi? Può succedere, ad esempio con il tavolo Touch di Simone Savini. Il design è semplice, con una linea snella e raffinata che incornicia un elegantissimo colore nero. La sua particolarità, però, è data dal rivestimento in resina sensibile al calore che ci permette di lasciare sulla superficie dei segni temporanei delle azioni “avvenute” su di esso. á

Oggetti o corpi lasciano segni bianchi col proprio calore che poi scompaiono lentamente lasciando la superficie pulita. Questa è una soluzione che con la sua “magia” non passerà mai inosservata!

Cut Chair è l’enigmatica sedia che sembra sfidare la forza di gravità, progettata da Peter Bristol. In effetti, lo schienale, ma soprattutto tre delle quattro gambe sono tagliate, fornendole un assetto piuttosto precario, eppure..
magia!

La sedia è in grado di reggerci benissimo, grazie ad una struttura che è solo celata dal tappeto e che – anche rafforzando dovutamente l’unica gamba – ce ne assicura la funzionalità. Che ve ne pare?

Sullo stesso filone incontriamo una panchina per interni davvero sorprendente, creata dallo studio H220430. Si chiama Ballon Bench e si tratta di una seduta imbottita letteralmente sospesa nell’aria, grazie a dei palloncini.. ma come è possibile? Semplice: i palloncini nascondono in realtà dei cavi in acciaio che ancorano la panchina al soffitto, lasciandola fluttuare sollevata da terra.

Direi che l’immagine dice tutto. Questo è certamente il mio elemento preferito di oggi!

2 Commenti
  1. Mi piace molto questo arredamento

  2. Queste sedie sono arredamenti di design davvero originali…
    Soprattutto la sedia “cut chair”, geniale!

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