Il posto giusto per una piccola pausa relax..

Dove potrebbe essere? A me piacciono moltissimo i tavolini da té perché la loro presenza in casa mi trasmette calore domestico. Si tratta di un oggetto certamente non necessario ed adatto principalmente ad abitazioni con ampie disponibilità di spazio, ma laddove possibile, credo che sia un elemento adatto per concentrarvi i nostri momenti di relax indoor quando fuori fa troppo caldo o troppo freddo per uscire.

Se dovessi scegliere preferirei quindi una soluzione che abbia più superfici possibili, per poter contenere più cose ed avere sempre le mie riviste preferite a portata di mano, oppure un gioco ad tavola per passare il tempo con gli amici, o il mio portatile, per poter navigare comodamente dalla poltrona o dal divano quando voglio.

A questa tipologia appartiene il tavolinetto Pebble, disegnato da Matthias Demacker per Bonaldo. Questo “ciottolo” ha infatti un ampio spazio capiente interno e una superficie morbida e priva di spigoli, ottima se si hanno bimbi piccoli in giro per casa.

La struttura è un unico blocco con quattro aperture per poter inserire o estrarre oggetti con assoluta comodità e da qualunque lato. Pebble ha una linea essenziale ed è disponibile in diversi colori. Non è fantastico?

Se invece siete quel genere di persona che ha la mente iperattiva non potete non apprezzare un tavolino da salotto come Mudo. Un bel rompicapo, è il caso di dirlo! Eppure non si può negare che sia molto divertente, specialmente da montare.

Questa soluzione è frutto di un lavoro creativo di Patrick Carmody e Kfir Shetrit, con l’obiettivo di realizzare una struttura che fosse stabile, ma riducesse i consumi nella fabbricazione, ottimizzando il materiale utilizzato (la Masonite , un pannello di fibre di legno) senza sprechiMudo è veramente intrigante e il suo design moderno e colorato lo rende piacevole in molti ambienti della casa come pure nell’ufficio.

Un’altra creazione molto utile, comoda ed estremamente versatile è inoltre quella dello studio Cruxflux e si chiama UMYD Modular Table (in cui UMYD sta per “Union Modular Y Democratica”).

Forse il mio
tavolinetto preferito, anche perché sembra un tuttofare! Vi so possono riporre cd, oppure libri e riviste, ma ci si può anche appoggiare un drink, un notebook oppure.. beh, persino i piedi.

Essendo però frazionabile in varie parti, questo tavolino modulare può essere distribuito nell’ambiente secondo necessità e poi riassemblato ordinatamente senza nessuno sforzo, grazie a dei giunti e dei cuscinetti a sfera.
Quale vi piacerebbe avere in casa vostra?

1 Commenti
  1. Salve dove posso trovare l’Umyd modular table? Grazie

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